“Le parole sono codici” …
Ogni giorno è sempre più difficoltoso districarsi tra inglesismi, preconcetti e confusioni varie.
In azienda come nella vita si tende a seguire la moda imperante e oggi più che mai le parole Marketing, Comunicazione, Personal Branding, Brand Identity, Company Profile, Corporate Identity sono nel vocabolario. Proprio per questo motivo è sempre più difficile definire cosa le persone che le usano, hanno davvero capito del concetto intrinseco.
Le confusioni maggiori si incontrano tra Marketing e Comuncazione, dove la commistione di pensiero e azione è a dir poco imbarazzante. Ultimamente, un’altra confusione che ho riscontrato e tra le parole Corporate Identity e Company Profile. Ebbene questo è il frutto della troppa informazione e del quasi nullo approfondimento della stessa.
Quando ti ritrovi a spiegare quanto sia importante “calibrarsi” sull’uso dei termini, trovi veri e propri equilibrismi che non facilitano certo lo svolgersi delle azioni che servirebbero.
Immaginate di dovervi presentare a qualcuno che non vi conosce … state immaginando?
Ecco sicuramente sarà apparsa un’immagine in voi che stringete la mano, vi presentate per nome e cognome, o solo il cognome o solo il nome … caspita, non ci avevo pensato, ma fa la differenza già solo pensare a queste tre variabili. Ecco immaginate quante ce ne sono per un’Azienda che offre prodotti o servizi, immaginate davvero quello che volete lasciare all’altro (cliente) che vi sta conoscendo, ora questo amplificatelo per n … Ecco questo è quello che dovremo pensare nel momento in cui costruiamo una Company Profile aziendale.
Pensiamo ai nostri stakeholders e a come incuriosirli, parliamo della nostra Vision(e) presentiamo i nostri Valori e quello in cui crediamo, mostriamo la nostra Etica del lavoro e del rispetto per il cliente e i dipendenti collaboratori, raccontiamo una storia che colleghi il tutto, mostriamo le azioni quotidiane per raggiungere il nostro scopo e incartiamo con una grafica “giusta” per l’ambiente in cui vogliamo farci “notare”.
Ecco ora torniamo a pensare a Noi, riduciamo ma non troppo quanto vale per le Aziende e costruiamo, partendo da qui, anche il nostro “personal branding”.
Spero di non avervi confusi, ma se l’ho fatto, ben venga perchè possiamo partire a fare chiarezza come Azienda o come persona che ha voglia di “mostrarsi” nel miglior modo possibile. Anche questo fa parte delle competenze relazioni che servono allo sviluppo personale.